La distribuzione AAV-mediata di un propetide mutato della miostatina migliora il deficit di calpaina 3 ma non di alfa-sarcoglicano

Gen 15, 2014 | Articoli scientifici, Ricerca e Pubblicazioni

Bartoli M,Poupiot J,Vulin A,Fougerousse F,Arandel L,Daniele N,Roudaut C,Noulet F,Garcia L,Danos O,Richard I.
Gene Ther.2007 May;14(9):733-40. Epub 2007 Mar 1..

La distribuzione AAV-mediata di un propetide mutato della miostatina migliora il deficit di calpaina 3 ma non di alfa-sarcoglicano
La miostatina è un regolatore negativo della massa muscolare la cui inibizione è stata proposta come strategia terapeutica per condizioni di perdita muscolare. Infatti, il blocco dell’attivazione della miostatina attraverso diverse strategie si è dimostrato utile per la fisiopatologia del topo mdx con deficit di distrofina. In questo lavoro, abbiamo testato l’inibizione della miostatina attraverso l’espressione AAV-mediata di un propeptide mutato in modelli animali di due distrofie muscolari dei cingoli: LGMD2A causata da mutazioni del gene calpaina 3 (CAPN3) e LGMD2D causata da mutazioni del gene alfa sarcoglicano (SGCA). Nei topi SGCA-null, con alte capacità rigenerative, la sopravvivenza delle fibre muscolari con deficit di alfa-sarcoglicano non è migliorata dopo il trasferimento del propeptide della miostatina. Nei topi con deficit di calpaina 3 invece si è ottenuto un aumento della massa muscolare e un aumento di forza, il che suggerisce che l’inibizione della miostatina potrebbe costituire una strategia terapeutica in questo disturbo in cui la componente di atrofia muscolare è dominante.

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